Nel cuore di una delle zone vitivinicole più vocate della Sardegna, nasce Tenute Faragò.
Scoprire nuovamente la saggezza lenta della natura implica rispettare il territorio, seguendone i ritmi e adattandosi alle sue esigenze.
La nostra filosofia enologica si basa su principi chiari e inequivocabili. Vinifichiamo solo vitigni autoctoni, provenienti da vigneti di nostra proprietà, lavorandoli in purezza. La vendemmia avviene esclusivamente a mano e in cassetta, garantendo una selezione attenta delle uve.
In cantina adottiamo le più moderne tecnologie, mantenendo fede alla tradizione.
Per la vinificazione e l'affinamento dei nostri vini utilizziamo i tre "elementi": acciaio, legno e ceramica.
Il nostro obiettivo è ottenere la massima espressione territoriale possibile, senza scendere a compromessi sulla qualità.
La nostra è un'epica storia d'amore per la Sardegna, una passione che unisce il vino alla terra attraverso le vite di tre grandi amici: Paolo, Alessandro e Nicola.
Cos'è l'amicizia? È un intreccio di emozioni, un viaggio condiviso attraverso i momenti più significativi della vita. Con un calice si celebrano le gioie e si lenisce la malinconia. Ogni brindisi racconta una storia, cattura l'anima di un luogo e la conserva. Ogni sorso dei nostri vini è un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di nuove sfumature di gusto e piacere che regala emozioni ed esperienze indimenticabili.
Noi non abbiamo fretta, perché il tempo del vino è qui e ora.
Nell'incantevole Sardegna, la perfetta combinazione di terra, sole, mare e vento crea un ambiente unico e magico. Qui, la vita è vissuta con intensità e autenticità: le stesse caratteristiche che ricerchiamo anche nei nostri vini.
Le uve provenienti dai nostri vigneti sono trattate con cura e attenzione e vengono vinificate in purezza per ottenere la massima espressione territoriale possibile.
Le Tenute Faragò si estendono, nei comuni di Serdiana e Soleminis, su circa 14 ettari, di cui 6 dedicati alla coltivazione della vite.
La territorialità dei nostri vini è per noi molto importante: per questo scegliamo di non fare blend e di vinificare le nostre uve in purezza. Questo è possibile con una gestione accurata della vigna e di ogni fase della vinificazione. Ogni bottiglia prodotta dalla nostra cantina è il risultato di un lavoro attento e meticoloso.
Il Vermentino è il vitigno a bacca bianca più diffuso in Sardegna e nei terreni del Parteolla può godere di condizioni condizioni climatiche ideali. Da noi il vermentino ricopre una superficie di 7000 metri ed è una vera rarità: è una vigna ad alberello di 60 anni e noi la custodiamo con cura per mantenere il prezioso patrimonio genetico che possiede. Vista la sua età le uve prodotte sono in grado di regalare rese molto basse, ma vini di grande struttura e personalità.
Il nostro Cagliari Doc Vermentino Superiore è vinificato in acciaio e imbottigliato dopo pochi mesi di affinamento. Presenta un colore giallo paglierino che anticipa la freschezza olfattiva, caratterizzata da profumi floreali, agrumati e mediterranei. Al palato è minerale e sapido, sorretto da un buon equilibrio e un’ottima struttura.
Il principe dei vitigni sardi a bacca rossa ricopre qui 2,7 ettari. Le prime tracce di vinaccioli, ritrovati in diverse zone dell’Isola, risalgono a 3200 anni fa ed eleggono il Cannonau il vino più antico del Bacino del Mediterraneo. L’eccellente carica aromatica che sprigiona al corretto grado di maturazione vale il lungo tempo che la buccia sottile richiede.. È un vino elegante, che nei nostri territori si esprime con una grande nota balsamica di macchia mediterranea. La sfida più difficile è tenere a bada l’alcolicità mantenendo la grande freschezza.
Le uve del nostro Cannonau, dopo essere state raccolte a mano in cassetta, subiscono una macerazione pre-fermentiva a freddo per passare poi in vasche di acciaio, dove subiscono continui rimontaggi per agevolare l’estrazione delle sostanze più nobili della buccia. Otteniamo così un vino di buona struttura e persistenza ma soprattutto di grande beva e immediatezza. Ha un colore rubino intenso, sentori di frutti rossi tipici del varietale e un gusto secco, fresco e piacevolmente morbido al palato.
Il Cannonau Riserva affina per almeno 12 mesi in tonneaux di rovere francese e per un ulteriore anno in bottiglia. La nostra vuole essere una moderna espressione del Cannonau del sud della Sardegna dal carattere gentile ed elegante e da un bouquet complesso e fine, caratterizzato da un sorso lungo e profondo.
Le uve di Cannonau vengono vendemmiate leggermente in anticipo, per conservare maggiore freschezza e una concentrazione alcolica leggermente più bassa. Arrivate in cantina, le uve vengono diraspate e, dopo un brevissimo contatto con le bucce, vinificate in bianco. In questo modo riusciamo a ottenere i sentori e le caratteristiche tipiche del vitigno uniti a una facile beva e a una grande freschezza.
Il nome Malvasia deriva da Monemvasia, un antico porto del Peloponneso dal quale partivano i rinomati vini dolci di Creta ottenuti facendo appassire i grappoli al sole. Da questo centro nevralgico del commercio marittimo, i vini raggiunsero velocemente Venezia e l’Italia intera. Giunta in Sardegna, la Malvasia ha beneficiato dell’influsso del mare, sviluppando caratteristiche sapide, croccanti, fresche e profumatamente delicate. Alle Tenute Faragò, il vitigno originario del mediterraneo occidentale ricopre un ettaro caratterizzato da un terreno ricco di argille e limo e dalla presenza di blocchi calcarei.
Il Malvasia Faragò spicca per la sua grande aromaticità, caratteristica del vitigno, contrastata da una spalla acida che la smorza e la rende estremamente piacevole. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati.
È un vino secco, morbido e fresco con una buona persistenza e struttura, ma con una beva molto piacevole.
Le uve Malvasia, una volta arrivate in cantina, vengono diraspate e successivamente fatte macerare per 60 giorni a temperatura controllata. Una volta torchiate, vengono affinate in ceramica e in barrique per almeno 6 mesi. Successivamente il vino subisce una breve sosta in bottiglia di qualche mese.
Il nostro Macerato è un vino estremamente eclettico e gastronomico, capace di reggere anche abbinamenti molto azzardati.
Bovaleddu, Bualeddu, Bovale Piticcu, Cardinissia, Cadelanisca, Muristellu o Muristella sono solo alcuni dei nomi con i quali viene chiamato il Bovale, importante vitigno autoctono sardo a bacca rossa, una volta utilizzato esclusivamente come vino da taglio, ma in grado di dare vita a grandi vini se vinificato in purezza. Il nostro bovale è un vino dal colore rosso rubino con leggeri riflessi violacei, ha una buona struttura, ma soprattutto una grande balsamicità, che lo rende fresco, immediato ed estremamente territoriale.
Imbottigliato giovane per esaltare i profumi e la struttura tipica del vitigno, presenta sentori di piccoli frutti a bacca rossa e di macchia mediterranea. Grazie alla sua freschezza, viene abbinato con ottimi risultati anche alla cucina di mare.
Boval Nurai 19 viene affinato per minimo 10 mesi in barrique, è un vino strutturato e complesso, con sentori di tabacco, pepe e cuoio. Questo vino è inoltre estremamente raro: ne produciamo infatti solamente 400 bottiglie ogni anno.
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